Utilizzare Instagram per le proprie strategie di marketing è diventato quasi un must (qui il co-fondatore di Instagramers Italia, Orazio Spoto, spiega in maniera pratica perché).

Le aziende si sono adeguate non limitandosi più all’utilizzo di Facebook e Twitter. Su come, però, usare al meglio Instagram per diffondere il proprio brand ci sono – come sempre succede – diverse opinioni. Per fare un punto più chiaro della situazione, fra le tante case history, abbiamo scelto di parlare di una strategia adottata su Instagram nel 2014 di IKEA Russia, riuscendo ad essere innovativa in modo da sviluppare completamente le caratteristiche del famoso social network sorto nel 2010. Cosa ha fatto precisamente? Ha reso il suo profilo un sito web in modo da rendere più navigabile il catalogo. Ecco come.

IKEA PS: come sviluppare un sito su Instagram

Nel 2014 IKEA commissiona ad Instinct, una web agency russa, un lavoro per rendere più affascinante la consultazione del catalogo attraverso il profilo Instragram (profilo visibile qui). L’impresa era ardua poiché Instagram è un social network adibito a foto e, soprattutto, ha caratteristiche completamente diverse da Facebook e Twitter dove si ha più spazio di manovra. In ogni caso Instinct lancia la campagna marketing “Always On The Move” (“Sempre in movimento”) trasformando il catalogo in un sito web. Come ha fatto? Attraverso un procedimento forse un po’ macchinoso ma, comunque, assolutamente geniale: aprire tanti account (e taggarli) quanti ne sonoi pezzi della collezione. In questo modo,basta cliccare sul tag per poter approfondire. Esempio: collezione lampade. Se l’utente avesse voluto vedere altre lampade, gli sarebbe bastato cliccare sul “tap” e visionare tutto ciò che IKEA metteva a disposizione. E se l’utente avesse voluto ritornare all’home page del profilo principale? Semplice: il tag dell’account originario veniva ripetuto ad ogni foto così che sarebbe bastato un semplice click per ritornare alla pagina principale. Non manca certo l’interazione con i possibili consumatori: infatti, si invitava a fotografare il mobile acquistato e taggare il profilo corrispondente. In ogni caso, però, alcune problematiche sono restate: come ha sottolineato ninjamarketing.it, “la visualizzazione web non è adatta a questo trucco per via della mancanza della tipica griglia delle app e della differente disposizione delle foto”. Su Vimeo, inoltre, è disponibile un video esplicativo visibile qui.

IKEA PS: il bilancio della campagna di marketing

Come è stata l’iniziativa? Beh, ci sono alcune ombre ed alcuni lati positivi. Per quanto riguarda le prime, c’è da dire che praticamente tutti gli account collegati non hanno avuto tantissimo successo e sono al di sotto dei 100 follower. Il quattro luglio 2014 i follower dell’account principale, invece, erano poco sopra le tredicimila (fonte) mentre oggi superano i 23mila. Non tantissimi per il più famoso brand di arredamento low cost nel mondo. Gli aspetti positivi, invece, sono due: da una parte, l’idea innovativa di rendere la navigazione su Instagram come un sito web ha fatto sì che si parlasse di “Always On The Move” in diverse parti del mondo, Italia compresa. Dall’altro lato, può essere l’inizio di una maggiore interattività che può scaturire da Instagram da parte anche di altre aziende.