Dialogo tra due mele in un cesto di frutta.

PARTE I

-Tu non mi ami più.
– Da cosa lo deduci?
– Non mi sbucci più con gli occhi.
-Amore… lo sai che mi fai ancora vibrare la polpa. Tu hai qualcosa che gli altri frutti non hanno.
– Sarebbe?
-Ogni cosa di te è seducente.
– Non prendermi per il picciolo!
– Non ti prendo in giro;  guardati sei così … croccante.
-E?
-Succosa.
-E?
-Gradevolmente acidula.
-E?
-E … sei tremendamente destagionalizzata, ti si trova tutto l’anno.
-E?
-E… e guarda come dici bene la “E”, mica come un’ annurca qualsiasi.
-Continua…
-E poi guarda che poteri antiossidanti che hai, ti prenderei a morsi!
-Anche quella poco di buono dell’arancia li ha… ecco perché le guardi sempre gli spicchi!
-Ma amore, è solo un’amica… e poi tu sei ricca di provitamina A… vitamina B1, B2, B6…
-E poi?
-E poi la C, la E … cara sto per saltarti addosso!
-Sapevo di averti sedotto con la vitamina C!
-Tu non mi hai solo sedotto…
mi hai colto
morso
bevuto
frullato
mangiato
pelato
sgusciato
raschiato
fatto a fette.
-Caro che parole succulente! … Ma dimmi altro!
– Amore sei insaziabile!
-Devo forse ricordarti di quando ti ho sorpreso a guardare le ciliegie mentre…
– … mentre gli raccontavo delle tue virtù depurative, idratanti e digestive! Cara come direbbe Battisti “Io ti vorrei una mela, vera, semplice, spontanea, rilassante”. Vedi, anche gli artisti si invaghiscono di te!
-Ah si?
-Sei il mio peccato originale!
-E?
-Sei la mia legge di gravitazione universale e io sono il tuo Newton!
-E?
-Sei tutta d’oro come la mela che Paride diede ad Afrodite.
La Sophie Marceau del mio tempo delle mele.
Colei che mi toglie il medico di torno!
-E?
-Ed anche Biancaneve non ti ha resistito.
-E?
-E… e pure Steve Jobs!
-E?
-Cara basta con le domande! Non hai capito il nocciolo della questione!

PARTE II

-Amore, qual era il nocciolo della questione?
Che la seduzione è un’arte che non va spiegata ma assaporata.
-Caro?
– Si?
Sbucciami!