Tra storia e mito, leggende e testimonianze la pizza margherita è sicuramente una delle prelibatezze più desiderate ed apprezzate di Napoli: la fusione armonica e quasi naturale del pomodoro e della mozzarella, col basilico a fare da collante mentre ne rilascia tutta la sua essenza, è qualcosa di altamente sopraffino.

Storia. Se di storia si vuole parlare, quella ufficiale ci da una data ben precisa: il 1889. Nel mese di giugno dell’anno predetto, la regina Margherita di Savoia veniva in visita a Napoli e per tale ricorrenza fu incaricato Raffaele Esposito, cuoco della pizzeria “Brandi” tutt’ora esistente, di preparare un qualcosa di nuovo per l’occasione. Ebbene, in questa occasione Raffaele Esposito decise di creare la ‘Pizza Margherita’ e che si sarebbe composta dei tre colori della bandiera italiana: il rosso del pomodoro, il bianco della mozzarella e il verde del basilico. Fin qui poesia, come suole dimostrare alla storia il popolo di Napoli.

Eppure c’è chi afferma che la pizza margherita venisse mangiata a Napoli almeno 50 anni prima. E non solo: si afferma che il nome dato alla pizza non fosse riferito alla regina bensì al fiore stesso, margherita, proprio per il modo in cui veniva disposta la mozzarella sulla pizza. Uno scritto di Francesco De Boucard del 1866 invece, parlando delle abitudini alimentari dei napoletani, enunciava:

” Le pizze più ordinarie, dette coll’aglio e l’oglio, han per condimento l’olio, e sopra vi si sparge, oltre il sale, l’origano e spicchi d’aglio trinciati minutamente. Altre sono coperte di formaggio grattugiato e condite collo strutto, e allora vi si pone disopra qualche foglia di basilico. Alle prime spesso si aggiunge del pesce minuto; alle seconde delle sottili fette di mozzarella. Talora si fa uso di prosciutto affettato, di pomodoro, di arselle, ecc… Talora ripiegando la pasta su se stessa se ne forma quel che chiamasi calzone. “
Insomma la descrizione delle pizze risponderebbe alle 3 più famose di sempre: la pizza ‘marinara’, quella ‘margherita’ ed infine il ‘calzone’.La storia c’insegna, quindi, che la Pizza Margherita non vanta una data ben precisa: è nata in seno ai napoletani stessi, alla fantasia e alla creatività dei partenopei, che ancora oggi, a differenza di quanto si dice in giro, hanno la pizza più buona del mondo.