“Mangia a bocca chiusa!”
“Non mettere i gomiti sul tavolo!”
“Non mangiare il pane prima della pasta!”
Conosciamo tutti gli imperativi che i nostri genitori ci dettavano quando eravamo invitati a mangiare in casa d’altri. Ci veniva impartita una “lista immaginaria di regole” che noi piccoli dovevamo rispettare per non incappare nei loro sguardi magnetici. Sguardi che non promettevano niente di buono.

Questa lista di regole fa riferimento al “galateo”, ossia una serie di norme sociali con cui si identifica la buona educazione, il saper comportarsi stando insieme agli altri. Dato il loro riconoscimento a livello universale, queste norme convenzionali si sono estese anche al mondo di Internet, in particolar modo all’interno di quei contesti (newsgroup, mailing list, forum, blog, reti sociali) in cui l’interazione tra gli utenti è essenziale.
 La Netiquette però non parla di come tenere cucchiai o come versare vino a tavola. Non fa riferimento a concetti di “classe” o “savoir fare”, perché l’educazione e il rispetto sono la base della convivenza al di là di qualsiasi luogo, età e classe sociale.
Comportarsi educatamente sui social non è imposto da nessuna legge. Non è prevista nessuna sanzione giuridica per coloro che non rispettano la Netiquette. Le armi di difesa che gli utenti hanno contro il soggetto maleducato è isolarlo dalla Rete o, in casi estremi, bannarlo, ossia vietargli l’accesso bloccando il suo username o indirizzo IP.

Netiquette_nbdv_

Le regole della Netiquette.

Le regole della Netiquette non sono dei noiosissimi trattati o delle lunghe dichiarazioni, si ispirano semplicemente al buon senso e al vivere civile.
E’ buon senso, per esempio, scrivere l’oggetto della nostra mail ogni volta che ne inviamo una: al giorno d’oggi la quantità di mail è ipertrofica e l’assenza di un oggetto che ne descrive il contenuto costituisce una perdita di tempo per il destinatario. Costui infatti potrebbe anche non essere interessato a ciò che gli scriviamo.
Sul web, urlare corrisponde a scrivere in maiuscolo. Quindi, è buona norma non scrivere in maiuscolo durante una discussione, né tantomeno condurre delle guerre di opinione o correggere violentemente la grammatica di un altro utente: dimostrerebbe scarsa tolleranza e molta maleducazione da parte nostra. Inoltre, è buona norma, quando si segue una discussione su un forum, non divagare con argomenti stupidi né tantomeno pubblicare conversazioni private di altri utenti.
 Se invece si ha un’insensata voglia di diventare un maleducato web-soggetto senza scrupoli, una delle castronerie da compiere è, in assoluto, lo spam: inviare mail continuamente (spesso senza oggetto) e inoltrare mail a diversi destinatari significa violare la loro privacy;

Netiquette_nbdv_

No allo Spam: una delle regole da seguire.

in particolare infettare il computer degli altri utenti con eventuali virus o trojan attraverso catene di mail, intercettare mail private o violare la sicurezza degli archivi di rete sono considerati dei veri e propri crimini elettronici punibili ai sensi della legge.

 Negli anni ’70, i primi sviluppatori di Internet sognavano una rete digitale che potesse incarnare gli ideali come il rispetto, l’educazione, la convivenza civile che nel mondo reale, dopo due guerre mondiali, stentavano a concretizzarsi.
 Oggi quel sogno si è rivelato tale proprio perché, come ci insegnano i film, i cattivi sono dovunque. Ma solo sapendo come essere educati e conoscendo le sane abitudini del convivere si puo’ creare una realtà scomoda a coloro che, invece, fanno di tutto per violarla.