Secondo me, è Maradona il calciatore più forte di sempre.
Ma che dici? È Pelè!

– Era più forte Matzinga!
– Ti sbagli, Goldrake era il più forte!


– Io amo la musica, tutta, ma il gruppo più grande di tutti i tempi sono stati i Beatles .
– Non è vero, anche io amo tutta la musica e i più grandi sono i Rolling Stones?


e dimmi cosa preferisci la Coca-Cola o la Pepsi? 

Il farmacista stanunitense  John Stith Pemberton l’8 maggio del 1886 non avrebbe mai potuto immaginare che il suo intruglio per risolvere problemi di mal di testa e fiacchezza avrebbe cambiato e rivoluzionato in ordine: le abitudini, i gusti, il commercio, il marketing…il mondo.

La bevanda del secolo, quello passato, è senza dubbio la cola, un mix di foglie di coca e estratto di noci di cola , scartato l’alcaloide, la sostanza dopante nelle foglie di coca, da cui si estrae la cocaina, il gioco è fatto. (la formula originale è ancora un segreto)
Da quel giorno ne sono passati di anni, la Coca-cola è diventato un marchio affermato, un colosso delle multinazionali e come tutte le grandi scoperte , vanta innumerevoli tentativi di imitazione.

La più riuscita tra queste è sicuramente la sua più grande antagonista, la Pepsi cola, più comunemente detta Pepsi.
Nasce nel 1898 quando nel Nord Carolina, Stati Uniti, ancora il farmacista, Caleb Brandham cercava la formula per una bevanda dissetante e digestiva a base di cola ovviamente.
Appena quattro anni dopo Brandham capisce che nelle mai ha qualcosa di veramente importante, nel 1903 fonda la Pepsi Cola Company.
La Pepsi Cola fin da subito capi che era necessario sbaragliare la concorrenza della già affermata Coca-Cola Company, in fondo era lo stesso medesimo prodotto, ma non erano uguali , la pepsi Cola cominciò ad usare la pubblicità fin da subito, portando il marchio prima in tutti gli Stati Uniti poi in Canada e Unione Sovietica di pari passo viaggiava la Coca-Cola Company.
Come fare a superare il proprio rivale che offre il tuo stesso prodotto? Magari allo stesso prezzo oppure con un offerta migliore della tua? I direttori del marketing di mezzo mondo si fanno questa domanda tutti i giorni non fanno eccezione quelli della Coca-cola e quelli della Pepsi e quindi le massicce campagne pubblicitarie che hanno contraddistinto le due aziende sono epocali: calciatori , cestisti, attori, cantanti, pop star affermate, tutti ma proprio tutti, associando il loro volto a una delle due antagoniste aveva una sicurezza, essere all’apice della propria fama.

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Coca-cola vs. pepsi

Per citarne alcuni: Cindy Crawford , Beyoncè, Tina Turner, Madonna , Britney Spears , Michael Jackson, David Beckham. Questi sono solo alcuni nomi utilizzati dalla Pepsi che forse in marketing sfrenato è stata negli ultimi anni un passo avanti alla rivale. Non è stato sempre così però, la Coca-Cola come testimonial nel 1931 usa Babbo Natale, un’idea più che geniale. Chi non conosce la figura di Babbo Natale? Qualcuno è pronto ad affermare che se lo siano inventati proprio i pubblicitari della Coca-Cola.

La TV ci ha regalato spot bellissimi in questa guerra della pubblicità tra le due aziende, chi non ricorda l’albero di natale umano con le candeline della Coca-cola e la dolcissima canzoncina? Chi non ricorda le gesta atletiche di David Beckham?
Ma i direttori di marketing per quanto geniali e sempre sul pezzo e sempre in una vera e propria lotta all’ultimo spot, non possono nulla davanti al gusto, alla scelta del singolo individuo, sei Pepsi o Coca-cola? Ci si potrebbe fare un test di quelli che trovi nei giornaletti leggeri, da ombrellone diciamo.
L’una e l’altra sono diventati veri e propri status, modi di pensare, tratti del carattere quasi, ecco che ci rifacciamo alla domanda iniziale Beatles o Rolling Stones? la beat generation contro il rock&roll. Abbiamo bisogno di identificarci in qualcosa, dalla musica a quello che beviamo, il gusto sta alla base di tutte le nostre scelte e la pubblicità ha sempre tentato di virare il gusto, così come uno spot con Babbo Natale. Ascolti Help dei Beatles piuttosto che Angie dei Rolling Stones, viceversa così come uno spot con funamboli contro prestazioni di calciatori, ascolti Satisfaction al posto di Yesterday  dei Beatles.

Il gusto è il vero status di questo millennio iniziato; può essere la cosa peggiore del mondo ma piace a me e quindi la consumerò e la difenderò.

Intanto le campagne pubblicitarie si susseguiranno, personaggi noti non vedranno l’ora di associare il proprio volto alla Pepsi o alla Coca-Cola, spionaggio industriale, guerre a colpi di spot, soldi e solo noi, potremo decidere davvero qual è la migliore bevanda, il soft drink più venduto, più originale , più di impatto, più bevuto.

E’ il gusto il vero motore del marketing per questo fortunatamente siamo tutti diversi,

Il caldo comincia a farsi sentire ci vuole qualcosa di fresco, A chi va una birra?